E stata prorogata fino al 6 marzo 2019 lordinanza che limita la vendita e il consumo di bevande alcoliche nelle ore serali. Una misura necessaria a contrastare i fenomeni di movida molesta che arrecano disagi ai cittadini.
Il nuovo provvedimento firmato dalla Sindaca Virginia Raggi, recependo lindicazione della Questura di Roma relativa ad alcune aree della Capitale più esposte, ha stabilito, inoltre, di anticipare alle 21 i divieti per il consumo allaperto (in contenitori di vetro e non) e la vendita da asporto (compresi i distributori automatici) nelle seguenti zone: San Lorenzo, Esquilino, larea della stazione Termini, Piazza Bologna, viale Ippocrate, piazzale delle Provincie.
Restano invariati, per le stesse aree, i limiti orari relativi alla vendita allinterno degli esercizi di somministrazione, come bar, ristoranti e locali autorizzati, in cui i divieti iniziano dalle ore 2 fino alle ore 7.
Per tutto il resto del territorio interessato dallordinanza, restano confermati i limiti orari e i perimetri individuati dal provvedimento precedente, tra i quali Centro Storico, comprese le banchine del Tevere e lisola Tiberina, Rione Monti, Celio, Trastevere, Testaccio, Prati, Ponte Milvio, Pigneto, Eur, Ostia. Aree individuate dopo lesame da parte della Polizia Locale e i verbali delle altre forze dellordine.
In tutti i giorni della settimana, fino al 6 marzo 2019, è vietato:
– Dalle ore 24.00 alle ore 7.00: il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito.
– Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: il consumo d bevande alcoliche e superalcoliche in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito.
– Dalle ore 22.00 alle ore 7.00: la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato e/o legittimato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonché attraverso distributori automatici e presso attività di somministrazione di alimenti e bevande.
– Dalle ore 2.00 alle ore 7.00: la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, da parte chiunque risulti, a vario titolo e in forme diverse, autorizzato alla somministrazione di alimenti e bevande, anche nelle aree esterne attrezzate di pertinenza del locale, o attraverso distributori automatici e in circoli privati.
Tutti gli esercenti sono obbligati a esporre allinterno e alluscita del locale, in modo visibile e leggibile, un avviso tradotto in quattro lingue (inglese, francese, spagnolo, tedesco) con uno schema in cui vengono indicate tutte le misure stabilite dallordinanza.
I dettagli e gli avvisi sono consultabili sul sito del Comune, nella sezione dellAlbo Pretorio.